In questo caldo mese di luglio ci ha lasciato Mario Gargano, peraltro a soli tre giorni dalla scomparsa della moglie Ivana.

Mario Gargano era stato più volte deputato eletto nelle liste della Democrazia Cristiana, nonché Sottosegretario di Stato al Turismo (Governo Cossiga), poi alle Finanze (Governo Forlani) e successivamente al Lavoro e la Previdenza sociale (Governo Spadolini).

Sicuramente un uomo e un cattolico democratico di altri tempi, fiero delle sue origini abruzzesi, che non si è mai risparmiato nell’impegno sociale, politico ed istituzionale, assegnando sempre il giusto valore ai rapporti con il territorio e soprattutto con le persone.

L’associazione dei Figli d’Abruzzo di Via Taranto è stato per molto tempo e per molte persone “a prescindere dall’origine abruzzese o meno” un punto di riferimento in cui si trovava accoglienza ed ascolto, ovvero due condizioni che hanno caratterizzato quella politica che oggi possiamo definire, non senza qualche nostalgia, “di altri tempi”.

Negli ultimi anni, seppure non più direttamente impegnato nella vicenda politica, ha sempre dato la propria disponibilità per iniziative politiche e culturali su Aldo Moro e sulla Costituzione fornendo in ogni occasione un importante contributo frutto di quella grande passione e competenza che saranno il nostro ricordo di Mario.

La vita di Mario, oltre che dalla politica, è stata caratterizzata dal grande amore per la moglie Ivana, un amore così forte che neanche la morte è stata in grado di separare.